Il tema di oggi riguarda la situazione delle compra/vendita e il mercato delle case in montagna.
Le località di montagna stanno nutrendo di un certo interesse per le famiglie italiane vista la domanda che si attesta intorno al 5% (rispetto al 2018) anche se i prezzi in paragone all’anno prima sono in calo del -1%,sottolineo che l’85% della domanda è fatta da italiani mentre il restante 15% si suddivide in tedeschi,russi e svizzeri. Le case in montagna nei primi sei mesi del 2019 hanno subito un calo generale dei prezzi che si attesta in media al -3.9% in particolare nelle regioni di Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo,ma la situazione non è così in tutte le località montane vedasi quelle più prestigiose come Cortina d’Ampezzo, Courmayeur e Bardonecchia.
Faccio un piccolo appunto visto che l’Italia ospiterà le Olimpiadi nel 2026 a Cortina , prevedo un sensibile aumento di domanda oserei dire un “rally olimpico immobiliare” , l’afflusso sarà importante anche perché il Coni promette investimenti importanti a livello di infrastrutture quindi per tutti coloro che vogliono “osare “sia a Cortina che nelle zone limitrofe penso che sia il momento migliore ,dopo i prezzi rischiano di essere esorbitanti e proibitivi con il post olimpiadi di un rischio bolla. Tornando alle nostre case in montagna le località che hanno segnato un notevole aumento dei prezzi sono in ordine :
Courmayeur +15.5%
Livigno +9%
Bardonecchia +7.7%
Sestriere +6.7%
Moena +6.5%
Tarvisio +5.5%
La prima in classifica ha prezzi che si aggirano intorno agli 10500/11000 euro al m2 dovuti al fatto che è una località sciistica prestigiosa per il suo paesaggio naturale ha ottime infrastrutture e servizi (oltre che a essere ben collegata con le più importanti città del nord Italia )capaci di soddisfare la domanda della clientela sempre più esigente.
Cortina è la regina delle presenze i dati sugli arrivi dicono 20000 turisti e personalmente credo che ci sarà un aumento ulteriore da qui al 2026 anno delle Olimpiadi invernali.
Tirando le somme, i prezzi delle case in montagna situati in zone prestigiose potranno continuare a salire anche negli anni a venire spinti da eventi come olimpiadi mentre le località con meno appeal potrebbero essere un’opportunità di investimento in casa vacanza da affittare durante il periodo invernale ed estivo, l’Italia vuoi la crisi vuoi tutto ,rimane sempre uno dei paesi più belli del mondo che in fondo gli stranieri ci invidiano e se le amministrazioni locali sapranno valorizzare il territorio con servizi i prezzi “forse” inizieranno a muoversi verso l’alto.
