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Come scegliere il tasso del mutuo con la crisi che arriverà?

by Thomas
Come scegliere il tasso del mutuo con la crisi che arriverà

Questa è una domanda che si fanno molte famiglie, come scegliere il tasso del mutuo con la crisi che arriverà?

Per la maggior parte delle persone (purtroppo) quando devono comprare casa devono affrontare la parola “mutuo” e come molti fanno si iniziano le lunghe ricerche su Google per trovare le offerte migliori senza però comprendere la “meccanica”.

Io spero che sappiate che esiste una correlazione inversa tra i tassi dei mutui e l’andamento dei prezzi delle case, è molto semplice da capire perché quando i tassi d’interesse sono bassi c’è una domanda superiore di immobili e i prezzi aumentano. Ovviamente non in tutti i posti perché le città più importanti come Milano, Roma i prezzi anche in periodi di covid salgono specialmente nelle zone lussuose.

Quando invece i tassi aumentano dovuti alle politiche monetarie delle banche centrali le probabilità che il mercato immobiliare subisca un rallentamento sono molto più elevate.

Che cosa influisce sulla crescita economica?

Il Pil perché se cresce senza creare troppa inflazione e i tassi rimangono bassi questo può essere un elemento positivo per l’acquisto di nuovi immobili e ovviamente se un Pil non cresce troviamo l’effetto contrario.

Il primo consiglio prima di cercare la casa e di fare una piccola analisi sullo scenario economico, spesso vedo amici che trascurano questi fattori di analisi dello scenario, questo poi porta a errori nella stipula del contratto, è vero che nessuno può conoscere che cosa faranno le banche centrali ma se si seguono i mercati finanziari è più semplice intuire le prossime mosse della banca centrale europea (per esempio).

Vanno considerati anche altri aspetti nella scelta del prossimo mutuo che andrete a fare:

  • Fattore personale (cambio vita)
  • Reddituale (investimento lungo termine)
  • Patrimoniale
  • Psicologico

Prima di fare “click” sulla scelta del mutuo che vi accompagnerà per 20/30 anni o il periodo che sarà dobbiamo analizzare la situazione economica?

Cosa ci dicono gli indicatori economici?

Economia in rallentamento (sto parlando dell’Europa) amplificata da una forte inflazione che il risultato porterà essere nei prossimi 2/3 anni a una stagflazione che non si vedeva da 50/60 anni.

Il tasso di riferimento a lunga scadenza è Eurirs (interest rate swap) per i mutui a tasso fisso, in questo contesto di mercato i tassi Irs decrescono man a mano che si allunga la scadenza (esempio irs a 10 anni 3% è maggiore rispetto a quelli a 20 anni 2.8%).

Le persone che scelgono il tasso fisso devono conoscere l’andamento del Eurirs perché è la base per il calcolo che andrà a determinare la rata del mutuo.

L’ interest rate swap è un indicatore di previsione che sta arrivando la recessione?

La risposta è sì perché i tassi diminuiscono man a mano che aumenta la durata, quindi tradotto il rischio di incertezza per il futuro è superiore. Nello specifico cosa impatta chi domani per esempio andrà a stipulare un mutuo?

A parità di spread è più conveniente in questo momento sottoscrivere un mutuo a 30 anni piuttosto che 20/10 anni., Questa scelta può essere interessante per le persone che non hanno intenzione di esporsi finanziaramente per tutta quella durata ma per fare un ingresso sul mercato dei mutui con il tasso fisso più basso con la possibilità di quando lo scenario economico sarà migliore rinegoziare con la banca o surrogare la durata e garantirsi un tasso migliore.

 

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