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Cos’è lo stop loss e come usarlo

by Thomas
stop loss trading

Questa è una parte tecnica molto importante, in questo articolo vi parlerò di cos’è lo stop loss e come usarlo sui mercati finanziari.

Lo stop loss viene utilizzato dal trader per limitare le perdite di una posizione aperta, sia long o short, ciò avviene quando l’investitore specifica al suo broker di chiudere l’operazione a un livello preciso.

Un esempio, compro Apple a 359 dollari e metto lo stop loss a 357,77 dollari, prima che mi dimentichi non fate l’errore di mettere l’ordine di stop a 357 perché i numeri tondi attraggono la “folla” di trader, aumentando così le probabilità che lo stop non venga toccato.

Lo stop loss deve essere usato dagli esperti ma soprattutto dai principianti, perché vi ricordo che l’obiettivo è di limitare le perdite, l’avidità e la paura giocano brutti scherzi quindi se non proteggete i vostri soldi è come andare in moto senza casco.

Prima di decidere dove posizione lo stop loss, il trader dovrà fare un po’ di analisi tecnica, per esempio guardare se ci sono delle figure geometriche (triangoli, rettangoli), testa e spalle, resistenze/supporti e aggiungo i canali per capire dove si muove il prezzo.

Può sembrare semplice fare tutto questo, ma nella realtà non è così perché bisogna essere il più pragmatici possibili ed evitare interpretazioni personali, usare lo stop loss è fondamentale per eliminare grandi perdite che protrebbero incidere sul money management.

Esistono diverse tipologie di stop loss:

  • ordine limite è un ordine di acquisto o vendita di un’azione a un prezzo specifico, è interessante per garantire l’esecuzione del prezzo desiderato (evitando lo slippage) anche se c’è il rischio che non venga eseguito
  • ordine stop limite (è simile all’ordine limite) garantisce il prezzo voluto dal trader anche se c’è il rischio che non venga eseguito, è molto utile per garantire i profitti e tagliare le perdite
  • ordine trailing stop è quando si mette una percentuale oppure una cifra lontana dal prezzo di mercato, questa scelta serve a mantenere una posizione aperta sul mercato, sapendo che possiamo avere profitto fino a quando il prezzo va nella nostra direzione
  • ordine di stop è valido quando un’azione si muove oltre un punto specifico, se questo punto viene toccato l’ordine va a mercato e il trader viene eseguito
  • ordine di mercato se toccato è un ordine condizionato perché si attiverà quando uno strumento finanziario toccherà un prezzo preciso
  • stop mentale è quando il trader gestisce l’operazione nella sua testa, è sconsigliabile perché se il mercato subisce forti rialzi/ribassi, potreste perdere molti soldi
  • stop loss sulla volatilità si posizionerà l’ordine secondo la percezione della volatilità in quel momento e l’obiettivo e di limitare i danni in caso di forti movimenti brevi

L’uso dello stop loss è essenziale nell’operatività di breve, medio, lungo termine, anche se ne prenderete tanti di stop è normale poi con l’esperienza gestirete il trade in modo diverso.

Consiglio di non mettere un ordine di stop troppo vicino perché potrebbe essere colpito da un’oscillazione di prezzo, vi consiglio di usare Average True Range (indicatore basato sulla misurazione della volatilità con una media mobile) oppure analizzando il canale di prezzo.

Concludo con un piccolo schema operativo, forse vi sarà utile: prima di entrare a mercato devo analizzare il grafico studiando un prezzo d’ingresso, dopo seleziono la zona di stop e infine uso lo stop più adatto alla mia operatività.

Seguire sempre le regole di uscita, ricordate sempre che l’obiettivo è controllare il rischio e ridurre le perdite.

 

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